Frames

Frammenti grafici su cornice

Concept, graphic patterns,
set―up

2024

progetto personale
Formati: 13x18 cm ― 22x22 cm ― 18x24 cm.
Stampa digitale su carta patinata opaca 170gr. Cornice/portafoto in legno di rovere con vetro e passepartout.

I 36 frammenti sono in vendita singolarmente, in serie, o combinabili in abbinamenti personalizzati → prezzi e informazioni

La conoscenza si costruisce per frammenti.
Con i nostri sensi ordinari, sperimentiamo le esperienze che la Vita ci dona muovendoci attraverso la cornice di condizionamenti e schemi di comportamento che meccanicamente agiamo. Siamo in grado di percepire solamente porzioni di una realtà unitaria a noi inconoscibile, confinati nei limiti soggettivi che, consciamente o meno, abbiamo posto. Dalla relazione tra i frammenti di esperienza osservata, immaginiamo un significato che ignora l’esistenza di un insieme ordinato e colmo di senso.
Costruiamo così la nostra personale idea del mondo, consapevoli che il primo limite che ci condiziona è la percezione che abbiamo di ciò che accade, e quello che crediamo essere reale e oggettivo è prodotto dalla nostra interpretazione degli eventi che abbiamo attraversato.

Ogni pretesa di verità assoluta si sgretola: la realtà è costantemente in movimento, e per intuirne la natura essenziale possiamo semplicemente accoglierne il mistero, in uno stato giocoso di curiosa meraviglia.
La metafora visiva
Frames è una rappresentazione metaforica della comprensione che abbiamo della realtà: la cornice traduce simbolicamente il condizionamento che limita la nostra visione. I frammenti grafici rappresentano le esperienze vissute, e ognuno è porzione di un’unica immagine (mai visibile per intero).
Le sequenze di coordinate, arbitrariamente scelte, rappresentano gli schemi meccanici che, influenzando il comportamento e l’idea che abbiamo dell’esistenza in sé, definiscono la nostra realtà (soggettiva e illusoria) e si manifestano nel valore che attribuiamo al mondo che abitiamo.
Una possibile configurazione
Definiamo il campo, i suoi limiti e le regole del gioco.
Ci sono un piano XY e i 4 quadranti risultanti (I ― II ― III ― IV).
Segnamo i valori 1, 2, 3, a distanza costante sulle ascisse e sulle ordinate.
Ecco organizzato il nostro spazio di azione.
Adottiamo 3 sequenze di coordinate per agire nel campo.

Le 3 sequenze (x, y)
S1 → 1, 2 ― 2, 1 ― 3, 3
S2 → 2, 3 ― 3, 2 ― 1, 1
S3 → 3, 1 ― 1, 3 ― 2, 2
Utilizzando i valori dati dalla sequenza S1, costruiamo il triangolo che ha il vertice a (x1, y2) nel quadrante I, b (x2, y1) nel quadrante II, c (x3, y3) nel quadrante III.

Procediamo con la costruzione degli altri triangoli: muovendoci in senso orario, poniamo il vertice a nel quadrante II (b nel III e c nel IV), a nel quadrante III (b nel IV e c nell'I) e a nel quadrante IV (b nell'I e c nel II).
Completata S1, facciamo lo stesso con S2 e S3.
Otteniamo lo schema complessivo sui 4 quadranti.
Posizioniamo i frammenti delle Serie grafiche nei rispettivi vertici.
Le Serie grafiche