Un cerchio aperto che include e accoglie. Un abbraccio che avvolge, sostiene e comprende. Un movimento circolare dove ogni elemento ha pari valore e dignità e, nella relazione con gli altri, definisce il significato dell’insieme e restituisce il senso di un tutto unico, interdipendente e inscindibile.
Nel nome, l’accento è posto sulla doppia valenza del termine prossimo. Su ciò che è vicino nello spazio della prossimità fisica e ciò che è imminente nel tempo: nella definizione in divenire di una società che si genera ininterrottamente dalle azioni attuate nel presente e si manifesta nel futuro.
Nel payoff, l’utilizzo del termine sistema esplicita la complessità di un gruppo fortemente interconnesso, dinamico e interattivo, capace di autoregolamentarsi, adattarsi e trasformarsi di continuo.
Una C che sottende un noi che, attraverso il verbo, agisce e mette in moto processi concreti di azione e definisce un movimento di reciprocità in cui noi (ci) uniamo, (ci) ascoltiamo, (ci) conosciamo, (ci) sosteniamo, (ci) attiviamo, (ci) incontriamo.
E anche: (ci) trasformiamo, generiamo, muoviamo, sperimentiamo, connettiamo, comunichiamo, realizziamo, immaginiamo.
Noi (ci) siamo!
Come agenti attivi di una comunità di cui ci sentiamo parte, in cui ci ri–conosciamo e che abbiamo il potere di plasmare sulla base dei nostri bisogni.
Siamo co–creatori di un sistema sociale attento alle necessità di chi ne partecipa, disponibile al cambiamento necessario per generare luoghi vitali di relazione, di scambio, di condivisione e partecipazione.
Il sistema di segnaletica modulare
Targa esterna
Stampato su plastica riciclata in serigrafia, il cartello di segnalazione è composto da due elementi distinti: il marchio è ospitato dal modulo quadrato e il nome della Comunità Prossima da quello rettangolare sottostante.
Dove possibile, la targa sarà affissa sulla facciata d’ingresso dell’edificio.
Nel caso di palazzi storici o con restrizioni vincolanti, la targa sarà dotata di sostegno in ferro e posta nelle vicinanze dell’entrata (nel terreno, nelle fioriere, nelle aiuole). Con o senza dicitura, potrà essere utilizzata anche come arredo delle aree verdi e delle zone esterne di svago.